Il riempimento stampo è virtuale con VDC

VirtualDieCasting è la web application nata per semplificare e rendere disponibile a tutti la simulazione di riempimento cavità stampo HPDC.

Questa è una tipica obiezione che ci viene sollevata alla proposta della simulazione.

Prima di illustrare il funzionamento e i benefici di una simulazione virtuale, prova a rispondere a queste domande:

1. Sei sicuro di avere trovato la formula perfetta per la realizzazione dei tuoi progetti?
2. Geometria?
3. Requisiti estetici?
4. Porosità?
5. Produttività?
6. Lega?
7. Numero di impronte?
8. Come riesci a combinare tra loro questi aspetti?

Nel mondo della pressocolata solo pochi fortunati possano affermare di aver chiarito ogni quesito in merito. Ogni stampo è differente, magari simile, ma comunque sempre diverso dal precedente. Le variabili sono infinite, così come le possibilità di commettere errori e sprecare tempo e risorse importanti.

Virtual Die Casting, la nuova web application che supporta i professionisti della pressofusione, si propone di aumentare precisione, qualità e velocità del processo produttivo.
La simulazione, abbinata all’esperienza pregressa, è uno strumento innovativo per trovare la miglior soluzione esplorando le possibili configurazioni dello stampo.

La simulazione è quindi uno strumento che valorizza l’esperienza, non la sostituisce. Eseguire più simulazioni su vari layout stampo consente di vagliare diverse soluzioni virtualmente.

La simulazione è un’approssimazione di una realtà molto complessa come quella che si sviluppa all’interno di uno stampo (alte velocità, pressioni, temperature), ma con il grande vantaggio di essere virtuale. Questa caratteristica consente di provare molteplici soluzioni lanciando diversi run di calcolo senza modificare l’acciaio dello stampo e dover stampare e ristampare.

Sebbene a livello teorico siano palesi i vantaggi della simulazione virtuale di riempimento cavità stampo per HPDC, ancora oggi persistono nel mondo della pressofusione dubbi e timidezze.

In primo luogo si teme di dover investire un ingente capitale nell’acquisto di un software, per non parlare del fattore skills, formazione e preparazione tecnica. La modellazione di un getto, l’attribuzione di tutta una serie di parametri tecnologici, la realizzazione di una mesh che sia corretta e coerente, l’attività di post processing per recuperare dal calcolo le informazioni che servono, sono infatti attività complesse non propriamente inerenti al mondo della pressocolata e degli stampi.