La realtà aumentata può avere enormi vantaggi nelle attività quotidiane.
Scopri i suoi vantaggi, reali, in officina, stamperia e fonderia.
Realtà aumentata: gioco da ragazzi o strumento di lavoro?
Diciamocelo apertamente: la realtà aumentata va bene per i videogiochi dei nostri figli ma non ci sembra essere “una cosa seria” a sufficienza per il nostro lavoro.
Dopotutto il nostro è un lavoro di precisione, dobbiamo tener conto dei ‘centesimi di mm’, insomma, non è mica un gioco da ragazzi!
Ne siamo davvero così sicuri?
Facciamo una prima valutazione ‘metrologica’: la realtà aumentata oggi ci consente di vedere attraverso il nostro device l’oggetto della progettazione con una precisione inferiore al mm e che non pregiudica lo scopo della rappresentazione che è, e deve essere, l’esclusivo “rendersi conto” delle dimensioni, non fare una misura.
Quindi, assodato che la realtà aumentata sia lo strumento adatto a visualizzare con precisione l’oggetto 3D, in questo articolo presentiamo 2 differenti scenari per il suo utilizzo:
In officina: valutazioni e problemi concreti
Immagina di dover realizzare una matrice, un tassello, un portastampo complesso con fori inclinati o fresature in sottosquadro che richiedono l’uso di un 5 assi, dove:
Grazie alla realtà aumentata è possibile ‘proiettare’ attraverso un device, come un telefono o un tablet, l’oggetto sulla banchina della fresatrice, sul bancale per le spedizioni o ovunque ti serva, visualizzandone in tempo reale ingombro e dimensioni.
In Fonderia-Stamperia: la complessità è reale
Lo stampo è finalmente completato. Il capo fonderia a questo punto deve occuparsi del montaggio in pressa e capire come montarlo e campionarlo.
Gli stampi moderni sono ormai estremamente complessi, hanno una miriade di connessioni elettriche, idrauliche per la termoregolazione e oleodinamiche per i vari movimenti da realizzare.
Inoltre, sempre più spesso ci sono sequenze specifiche di apertura-chiusura che bisogna capire a fondo prima di danneggiare lo stampo da subito.
La realtà aumentata a servizio dei professionisti
A questo punto, attraverso la realtà aumentata, il capo fonderia potrà vedere lo stampo ancora prima che venga consegnato e valutarlo su ogni lato, visionarne le difficoltà di montaggio in macchina e le connessioni di termoregolazione dove dovrà arrivare con acqua, olio o altro.
Lo stampo potrà essere proiettato sul piano pressa così da valutare se le connessioni interferiscono con la pressa, con le colonne, con i cancelli, con il lubrificatore etc.
Grazie alla realtà aumentata il capo fonderia dispone di uno strumento insostituibile che gli permetterà di capire dove dovrà connettere i radiali, dove sono posizionati e come lavorano i micro finecorsa.
Strumento reale per esigenze reali
Che si tratti dell’officina o della fonderia-stamperia, la realtà aumentata consente di vedere chiaramente e in pochi minuti quello che altrimenti richiederebbe ore nell’analisi delle specifiche stampo.
Disporre di questo strumento innovativo e di altissimo valore professionale è certamente motivo di vantaggio competitivo sul mercato.
La realtà aumentata, come visto, permette di risparmiare tempo e risorse all’interno dell’attività da dedicare allo sviluppo di un modello di crescita sempre più produttivo ed efficiente.